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Descrizione

Un tempo la storia del lavoro anzolese, quando non era collegata all'economia agricola e pastorale, era storia di emigranti in giro per il mondo "che lasciavano a casa la moglie e i vecchi a coltivare il campetto" (come recita un documento del XVI secolo).
Nella seconda metà dell'Ottocento ed all'inizio di questo secolo, molti anzolesi sono emigrati a Novara e a Milano, esercitando il mestiere di lattai e commercianti; o all'estero - in Francia, in Svizzera, in Germania, in California - come stuccatori, gessatori, muratori.
Da allora numerose famiglie di emigranti, e i loro discendenti, che tornano ogni anno a passare le vacanze, trasformando le vecchie case in dimore borghesi, hanno portato in paese un nuovo spirito di intraprendenza e di emulazione.
Dopo la seconda guerra mondiale sono nate le prime iniziative locali: un "piccolo miracolo industriale" anzolese, in qualche modo legato alla precedente storia dell'emigrazione, che è stata una dura scuola di sacrifici, di esperienze, di arti imparate lontano e messe in pratica in patria.
Queste iniziative sono via via cresciute e si sono moltiplicate.
Oggi costituiscono l'immagine operosa e florida di Anzola: 19 realtà produttive, industriali e artigianali, descritte nelle pagine che seguono, i cui brevi testi relativi a ciascuna di esse, sono stati predisposti dalle ditte stesse.
Accanto a queste vivaci imprese industriali e artigianali, sempre più in espansione, non va dimenticata la Pro Loco di Anzola, animatrice negli ultimi decenni di opere meritorie per la vita sociale del paese, e per la promozione della sua immagine turistica e ricreativa.
Ricostituita nella primavera 1965 - sulle fondamenta dell'antica gloriosa "Pro Anzola" (1911 -1922), che aveva portato in paese la ghiacciaia pubblica (1911) e la luce elettrica (1912) - oggi la Pro Loco, sostenuta dall'impegno di un gruppo di volenterosi, tra le molte altre iniziative e manifestazioni, cura in particolare l'organizzazione dell'ormai conosciutissima "Sagra delle ciliege", in calendario ogni anno il primo fine-settimana di giugno, e della gara provinciale di corsa in montagna che dall'abitato di Anzola sale all'alpeggio di Piazza Grande la prima domenica di agosto.

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